Verdicchio
Il Verdicchio è il nome del vino bianco ottenuto con uve dell’omonimo vitigno, senz’altro il più importante della regione Marche. Sembra che il Verdicchio sia stato esportato nelle Marche dalla zona di Verona, mentre evidenti somiglianze lo ricollegano al Trebbiano di Soave e al Trebbiano di Lugana. Almeno a partire dal XIV secolo, le due aree coinvolte nella produzione di Verdicchio riguardano la zona a ovest della città di Ancona in cui si produce il Verdicchio dei Castelli di Jesi; l’altra, posta al confine con l’Umbria e più meridionale è conosciuta per la produzione di Verdicchio di Matelica. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino con un corpo medio o pieno ed evidenti restano i richiami olfattivi e gustativi ai fiori bianchi, alla cedrina, al mandarino, con buona sapidità e mineralità che lo rendono piacevole e rinfrescante. Le uve Verdicchio, grazie all’alta acidità e al potenziale alcolico, possono regalare vini longevi e sorprendentemente bilanciati. In tempi passati, secondo una tendenza che sta gradualmente riconquistando attenzione, il Verdicchio era fermentato a contatto con le bucce donando così un vino più materico e denso, di maggior corpo e cremosità.
Il Verdicchio di Matelica
Il Verdicchio di Matelica si coltiva nelle zone collinari della provincia di Macerata e la produzione sul piano quantitativo è inferiore rispetto a quella che interessa il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Il Verdicchio di Matelica era reputato un tempo come più espressivo sul versante olfattivo con sentori di albicocca, pesca, miele e mandorle che lasciavano intendere grande struttura al palato e lunga persistenza. Oggi, con la riduzione drastica delle superfici vitate destinate al Vermentino Castelli di Jesi, sembra aver perso parte del suo primato. Ad ogni modo, resta molto interessante da provare la versione Verdicchio di Matelica Riserva DOCG che deve subire un invecchiamento di 18 mesi prima dell’immissione in commercio.
Quali sono i migliori abbinamenti con il Verdicchio?
I migliori abbinamenti per il Verdicchio riguardano le verdure fritte, ripiene o grigliate, i pesci al forno o le zuppe di pesce, il roast beef, le lasagne alle verdure, il pollo alla griglia.
Quali sono le caratteristiche del vino Verdicchio?
Con sensibili differenze organolettiche tra il Verdicchio di Matelica e il Verdicchio dei Castelli di Jesi, si può sostenere che il Verdicchio esprime sentori floreali e fruttati che vanno dal glicine alla pesca, dal cedro al fiore di mandorlo. Corpo e pienezza sono assicurati da grande densità aromatica e un’ottima struttura, oltre a una portata alcolica considerevole, lo rendano di lunga persistenza al palato e adatto all’invecchiamento.
Quali sono le migliori aziende per la produzione di Verdicchio di Matelica?
Tra le migliori aziende per la produzione di Verdicchio di Matelica compaiono sicuramente La Monacesca, Marani e Belisario.