Montepulciano
Il Montepulciano è il vitigno da cui si produce il vino Montepulciano. Le uve Montepulciano hanno una maturazione tardiva e sono contraddistinte da acini con la buccia molto spessa. Molto conosciuto e utilizzato in Italia, è diffuso in diverse regioni delle zone centrale e meridionale come Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia. Da non confondere con il Nobile di Montepulciano, vino prodotto da uve Sangiovese, il Montepulciano proviene con ogni certezza dalla regione Abruzzo e, in particolare dalla zona di Pescara. Con quasi 35.00 ettari vitati, il Montepulciano resta la varietà a bacca nera più coltivata in Italia dopo il Sangiovese e si presta molto bene nella composizione di blend di vario tipo. Il Montepulciano è contraddistinto da profumi intensi di frutti rossi e neri come prugna e mora, sempre accompagnati da un speziatura fine che si fa più decisa con l’affinamento e che rimanda a cannella ed erbe essiccate come timo e maggiorana. Di impatto cromatico con i suoi rossi intensi e carichi, il Montepulciano è un vino di grande struttura, è avvolgente e carico, dai tannini misurati con un po’ di affinamento, di lunga persistenza e adatto all’invecchiamento. Per molti, il Montepulciano può presentare un gusto vinoso e una carica tannica distinta, caratteristiche che un adeguato affinamento regalano un vino più morbido e gentile, dallo spettro aromatico gustoso e riconoscibile. In Abruzzo le denominazione di maggior pregio riguarda il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane ma esistono validi esempi per altre denominazioni come Conero, Castelli Romani, Colli di Rimini. Il Montepulciano compare anche nella DOC Cerasuolo d’Abruzzo che ospita un rosato molto fresco e apprezzato soprattutto in abbinamento ai piatti della cucina regionale abruzzese.
Il Montepulciano d’Abruzzo
Il Montepulciano d’Abruzzo prende con ogni probabilità il nome dalla regione di provenienza del vitigno Montepulciano. La sua diffusione può trovare in alcune testimonianze scritte della metà del XVIII secolo la prova che questo vitigno era conosciuto e coltivato nell’area abruzzese. La combinazione di pendii collinari nella zona pescarese e la presenza di montagne appenniniche ha reso con ogni probabilità il Montepulciano d’Abruzzo resistente alla fillossera durante la fine dell’800. Dalla Valle Peligna alle zone che degradano verso l’Adriatico, il Montepulciano d’Abruzzo esprime la massima potenza fino a connotare le importanti denominazioni collocate nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. La denominazione Montepulciano d’Abruzzo DOC richiede la presenza di Montepulciano d’Abruzzo in misura non inferiore all’85% e, anche nelle versioni Riserva, ammette il 15% di varietà abruzzesi non aromatiche. Questo DOC comprende 5 sottozone che possono essere menzionate in etichetta tra cui Casauria, Alto Tirino e Terre dei Peligni. Altra denominazione che fa uso del 90% di Montepulciano d’Abruzzo e 10% di Sangiovese è la Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG: i vini che rientrano in questa denominazione devono affinare almeno un anno in botte con due mesi in bottiglia, mentre la versione Riserva rimane almeno tre anni in legno e due mesi in bottiglia.
Quali sono le caratteristiche del vino Montepulciano?
Il Montepulciano presenta caratteristiche di vario tipo in riferimento alla bevibilità. Da giovane presenta aromi fruttati con ciliegia, prugna e more che rendono il gusto diretto, con tannini evidenti e media struttura. Con l’invecchiamento, il vino acquisisce corpo e struttura, offrendo tannini più levigati e setosi, un corpo pieno e una lunga persistenza al palato.
Il Montepulciano è un vino rosso?
Il Montepulciano è un vino tradizionalmente rosso che spicca per potenza e impeto aromatico, sia nelle versioni giovani che in quelle affinate in legno. Il Cerasuolo d’Abruzzo è un vino rosato prodotto con uve Montepulciano d’Abruzzo per le quali è prevista una macerazione breve del mosto a contatto con le bucce.
Il Montepulciano è un vino fermo?
Solitamente il Montepulciano è vinificato come vino fermo. Esistono tuttavia produttori desiderosi di misurarsi con la spumantizzazione e spinti a creare vini spumanti a base di uve Montepulciano.