L’anguilla è un pesce molto particolare. Vive in acque salmastre o dolci del Mar Mediterraneo o lungo le coste atlantiche dell’Africa e dell’Europa. Al momento della riproduzione, affronta un lungo viaggio fino al Mar dei Sargassi, nell’Oceano Atlantico tra la costa della florida e le Azzorre. I piccoli prenderanno poi la via del ritorno verso est per raggiungere i luoghi di partenza. Nella nostra cucina regionale sono molti i piatti a base di anguilla, soprattutto della femmina, detta “capitone”, che può raggiungere anche il metro e mezzo di lunghezza. È un pesce dalle carni compatte, saporite e piuttosto grasse. Tuttavia la scelta del vino da abbinare all’anguilla dipende fondamentalmente dal tipo cottura. Prenderemo in considerazione le preparazioni più frequenti e proporremo una serie di vini in abbinamento.

Anguilla alla brace

È una delle cotture più adatte all’anguilla. Il calore diretto della brace fa sciogliere il grasso dell’anguilla e la carne resta più magra e saporita. Ha inoltre il vantaggio d’essere una cottura molto semplice e facile da eseguire. Il vino da abbinare sarà un bianco di buona struttura, fresco e sapido, con una buona persistenza e lunghezza. Potremmo pensare a un Soave Classico o a un Verdicchio di Matelica.

Anguilla fritta

La frittura esalta ancor più la grassezza delle carni del pesce, serve quindi un vino di buona persistenza e struttura che pulisca il palato. Porteremo in tavola Un Metodo Classico Pas Dosé Millesimato Franciacorta o Trento Doc.

Anguilla arrosto

L’anguilla arrosto è un piatto ricco, di buona struttura e abbastanza grasso. Abbineremo un vino bianco di buon corpo e di bella freschezza e persistenza, magari anche con un breve passaggio in legno: Alto Adige Chardonnay Doc, Collio Bianco Doc, Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi Riserva Docg.

Anguilla in umido

La preparazione in umido con un sugo di sala di pomodoro rende il piatto più ricco e strutturato. Per l’abbinamento sceglieremo un vino rosso di medio corpo, di buona freschezza e poco tannico, giovane e affinato in acciaio: un Rossese di Dolceacqua Doc, un Colli Berici Tai Rosso Doc, un Bardolino Rosso Doc, un Cerasuolo d’Abruzzo Doc o un Lambrusco di Sorbara Doc.