Il Vin Brulé è una classica bevanda invernale, particolarmente legata al periodo delle festività di fine anno. È una bevanda molto profumata, dal gusto intenso e persistente, ideale per combattere il gelo delle giornate invernali. Il Vin Brulé è una preparazione molto semplice a base di vino, frutta, spezie e zucchero, che è presente nella tradizione di molte culture del nord Europa sotto vari nomi: Vin Chaud in Francia, Mulled Wine in Inghilterra, Glühwein in Germania e Glögg in Svezia. Le sue origini sono antichissime. Già Apicio, ai tempi dell’Antica Roma, indicava una ricetta di vino caldo dolcificato con miele e spezie. La cosa non deve sorprendere, visto che era consuetudine nei tempi antichi consumare il vino aggiungendo aromi, spesso anche per coprire difetti di vinificazione o conservazione. Partiamo da un concetto di base: per fare un buon Vin Brulé ci vuole un buon vino. Evitate di acquistare vini scadenti, anche se viene riscaldato, il vino conserva le sue caratteristiche. Utilizzare un vino di bassa qualità vorrà dire preparare un Vin Brulé pessimo, quindi non risparmiate sull’ingrediente principale. Poiché stiamo parlando di una preparazione legata alla cultura nel nord-Europa, per coerenza territoriale sceglieremo un vino rosso del Tentino: ad esempio una Schiava o un Teroldego affinati in acciaio, in modo che conservino il loro carattere fragrante e fruttato saranno perfetti. In alternativa potete utilizzare un Merlot o un Cabernet Sauvignon. In Veneto spesso in Vin Brulé è preparato con del vino bianco, in questo caso potremo scegliere uno Chardonnay o un Pinot Bianco, sempre affinati in acciaio.
Ingredienti
1 litro di vino rosso: Schiava o Teroldego
1 arancia Bio
1 limone Bio
Noce moscata
4 chiodi di garofano
2 pezzi di anice stellato
2 stecche di cannella
100 gr. di zucchero
Preparazione
Lavare le arance e i limoni Bio e togliere la scorza. Mettere in una pentola il vino le scorze degli agrumi, i chiodi di garofano, l’anice stellato, la cannella, un pizzico di noce moscata e lo zucchero. Cuocere per una decina di minuti alla temperatura massima di 70-75° C, avendo l’accortezza di non superarla mai. Il vino non deve assolutamente bollire.
Se volete arricchire il Vin Brulé con qualche aroma in più, potete aggiungere alle spezie zenzero, cardamomo e bacche di ginepro. Una volta filtrato, potete servire il Vin Brulé liscio o con dei dadini di mela.