Reggiano Lambrusco Spumante Rosato Brut DOP Cadelvento Venturini Baldini
Il Reggiano Lambrusco Spumante Rosato Brut Cadelvento di Venturini Baldini deriva da vigne a conduzione biologica ubicate sulle dolci colline di Roncolo di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia.
Viene prodotto dai cloni di Lambrusco Sorbara e Grasparossa, vendemmiate nella prima decade del mese di settembre. Dopo i processi classici di vinificazione, la presa di spuma avviene per rifermentazione in autoclavi di acciaio secondo Metodo Charmat Corto.
Presenta un colore rosa cerasuolo brill...
Vedi scheda prodottoReggiano DOC Lambrusco Spumante Rosso Brut Rubino del Cerro Venturini Baldini
Il Reggiano Lambrusco Spumante Rubino del Cerro Mater di Venturini Baldini sorge nei filari biologici della Tenuta di Roncolo, nel cuore della DOP Reggiano.
Deriva dai cloni di Lambrusco Montericco, Salamino e Grasparossa, raccolte nella prima decade di settembre. Dopo la fermentazione in rosso a temperatura controllata, la presa di spuma si svolge secondo Metodo Charmat Lungo che si protrae per 9-15 mesi.
Il Rubino del Cerro di Venturini Baldini si veste di un colore rosso rubino brillante. Il bo...
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L'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia
La storia dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia affonda le radici in un passato molto remoto. Risale al 1046 il primo scritto che se ne occupa e che narra di Enrico III, imperatore teutonico, che fece richiesta al marchese toscano Bonifacio, padre di Matilde di Canossa, di ricevere in dono uno speciale aceto la cui nomea lo aveva preceduto. Un aceto che traeva i natali proprio all'interno delle mura del castello dove si scrisse la storia delle terre di Canossa; un perimetro all'interno del quale si consumò il famoso "perdono" di Papa Gregorio VII nei confronti di Enrico IV, per intercessione della rampolla Matilde. Il riconoscimento imperiale fece sì che tale aceto arricchisse le tavole nobiliari di tutta la zona, gettando le basi per la fama che ne avrebbe influenzato le sorti per i tempi avvenire, sino ai nostri giorni.Oggi l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia viene tutelato da un consorzio che certifica la qualità di un prodotto che affina per un tempo mai inferiore ai 12 anni e, sulla base delle caratteristiche organolettiche, conferisce allo stesso un sigillo di qualità, distinto tra bollino Aragosta (12 anni di affinamento), Argento (20 anni) e Oro (25 anni). Una procedura molto rigida che impone persino che l'imbottigliamento debba avvenire in presenza del Consorzio che, a tappatura e laccatura avvenuta, consegna al produttore le ampolline numerate e tracciabili, dotate del bollino che, sulla base della propria qualità, hanno guadagnato.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Venturini Baldini, prodotto con il 100% di mosto cotto d'uva, è certificato biologico nelle tre versioni Aragosta, Argento e Oro.