Tor de' Falchi
Scopri la Puglia del "Suprematismo"
Tor de’ Falchi è una moderna cattedrale del vino situata nell’incantevole area di Minervino Murge a Castel Del Monte, in Puglia.
La tenuta, che prende anche il nome di "MirVita Opificium Arte-Vino", combina in sé vino, arte e territorio prendendo ispirazione dal filone del Suprematismo, avanguardia artistica fondata da Kazimir Malevich che interpreta l’arte legata alla percezione delle emozioni e alla libera espressione. Così il progetto Tor de’ Falchi è proiettato sull’innovazione tecnologica e architettonica, in particolare su opere volte al risparmio energetico e la tutela dell’ambiente.
Altro nodo è la preservazione e la valorizzazione di vitigni autoctoni come Nero di Troia, Aglianico, Fiano e Montepulciano, che è valsa all’azienda il riconoscimento di “Progetto rurale di eccellenza” da parte del Ministero dell’Agricoltura.
La gamma di vini è composta da: “Suprematism”, nome dedicato alla corrente artistica di vocazione, prodotto da Bombino Nero, è il primo rosato in Italia DOCG, ma anche il vincitore del premio in Giappone come miglior vino per l’accompagnamento al sushi; “Boamundus” (91/100 pt. Robert Parker), per 40% Nero di Troia e per il 60% Montepulciano risulta morbido al palato, con un ampio e intenso bouquet di frutta rossa; “Santaloja”, Moscato secco di minerale eleganza; “Chiancabianca”, Fiano 100%, bianco piacevolmente ricco e fresco; “Animae Agri” (90+ pt.), Aglianico in purezza, fruttato e morbido al palato; “Cosmatesco” , Montepulciano 100%, un vino rosso intenso corposo e fruttato; il pluripremiato “Aetas Nova” (90 pt.), Castel del Monte Riserva, da Nero di Troia in purezza.
La tenuta, che prende anche il nome di "MirVita Opificium Arte-Vino", combina in sé vino, arte e territorio prendendo ispirazione dal filone del Suprematismo, avanguardia artistica fondata da Kazimir Malevich che interpreta l’arte legata alla percezione delle emozioni e alla libera espressione. Così il progetto Tor de’ Falchi è proiettato sull’innovazione tecnologica e architettonica, in particolare su opere volte al risparmio energetico e la tutela dell’ambiente.
Altro nodo è la preservazione e la valorizzazione di vitigni autoctoni come Nero di Troia, Aglianico, Fiano e Montepulciano, che è valsa all’azienda il riconoscimento di “Progetto rurale di eccellenza” da parte del Ministero dell’Agricoltura.
La gamma di vini è composta da: “Suprematism”, nome dedicato alla corrente artistica di vocazione, prodotto da Bombino Nero, è il primo rosato in Italia DOCG, ma anche il vincitore del premio in Giappone come miglior vino per l’accompagnamento al sushi; “Boamundus” (91/100 pt. Robert Parker), per 40% Nero di Troia e per il 60% Montepulciano risulta morbido al palato, con un ampio e intenso bouquet di frutta rossa; “Santaloja”, Moscato secco di minerale eleganza; “Chiancabianca”, Fiano 100%, bianco piacevolmente ricco e fresco; “Animae Agri” (90+ pt.), Aglianico in purezza, fruttato e morbido al palato; “Cosmatesco” , Montepulciano 100%, un vino rosso intenso corposo e fruttato; il pluripremiato “Aetas Nova” (90 pt.), Castel del Monte Riserva, da Nero di Troia in purezza.