Vodka n. 21 Red Label Smirnoff
La Vodka Smirnoff n. 21 Red Label è una vodka a base di grano ottenuta per triplice distillazione, cui seguono ben 10 filtrazioni che le conferiscono una singolare purezza. Apparsa nel film "007 Licenza di Uccidere" con James Bond, divenne da allora una delle vodka più conosciute e popolari al mondo. Pura e cristallina alla vista, la Vodka n. 21 Red Label targata Smirnoff esprime al naso evidenti sentori floreali e di spezie, contornate da note di erbe aromatiche, pepe bianco ed eleganti sfumatu...
Vedi scheda prodottoGinger Beer Fever Tree
Due instancabili viaggiatori, due infaticabili scopritori direttamente dalle zone più remote e pericolose del mondo si accorgono un giorno che, per creare i migliori cocktail e long drink, anche i migliori barman del mondo ricorrevano spesso a bevande realizzate con un’alta concentrazione di zuccheri, additivi chimici e conservanti. Correva l’anno 2000 quando decidono di dare una svolta, creando bevande dal gusto autentico e dagli ingredienti rigorosamente naturali.
È così, che alla fine del 2005...
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IngredientiGinger beer, vodka e lime sono alla base di questa bevanda molto fresca e dissetante. Ecco le dosi degli ingredienti del Moscow Mule consigliate dalla IBA:
PreparazioneIl Moscow Mule si prepara versando vodka, ginger beer e succo di lime in una tazza di rame o in un bicchiere tumbler di tipo highball riempito con ghiaccio. Successivamente occorre mescolare gli ingredienti con uno stirrer o un cucchiaio da bar. Si guarnisce con una fetta di lime. E il cetriolo? Nella ricetta originale non c’è: l’usanza di aggiungere la fetta di cetriolo pare che derivi dalla tradizione russa di mangiare qualche cetriolino in salamoia come accompagnamento agli shot di vodka ma non ha niente a che vedere con la storia del Moscow Mule. |
Varianti
Come ogni ricetta classica che si rispetti, anche il Moscow Mule ha le sue divagazioni, anche in questo caso, infatti, la fantasia è la prima regola dei barman, che di anno in anno si divertono a dare un tocco di originalità ai drink: chi inserisce la fantomatica fettina di cetriolo, chi i frutti di bosco, chi invece al posto del lime preferisce il succo di cedro. Una variante di tendenza è quella che sostituisce il gin alla vodka: il Gin Gin Mule o meglio conosciuto come London Mule. Il gusto del gin, infatti, sembra combinarsi perfettamente con la nota pungente dello zenzero. Il Dark and Stormy, è invece la versione tropicale del drink a base di rum scuro e ha grande approvazione nei locali di tutto il mondo.
Abbinamenti gastronomici
Il Moscow Mule si sposa perfettamente con qualsiasi piatto da aperitivo, dal finger food al classico tagliere di salumi. Ma non solo, questo cocktail più accompagnare una grande varietà di piatti come pasta fredde, carne arrosto e interessante abbinata alla paella.
Origini
Nonostante il nome tradotto significhi “mulo di Mosca”, questo cocktail non ha niente a che fare con la città russa: nasce, infatti, a New York nel 1941 dall’incontro di due imprenditori alla ricerca di fortuna per far decollare i propri prodotti. John G. Martin era il distributore del marchio Smirnoff negli Stati Uniti e Jack Morgan il gestore del Cock’n'Bull, un locale di Hollywood che tra gli anni Quaranta e Cinquanta era molto frequentato dalle Star.
Martin stava cercando un modo per pubblicizzare la Vodka Smirnoff e la sfida sembrava essere ardua dal momento che al tempo il distillato sovietico non era molto amato negli Stati Uniti. Morgan invece voleva rendere popolare la sua nuova linea di produzione di ginger beer.
Allo stesso bancone quel giorno, c'era anche una donna, un’immigrata russa in cerca di fortuna, la quale portava con se tazze di rame (le Mug) con incisa l’immagine di un mulo (ecco il perchè del bizzarro nome), importate dal suo Paese per venderle negli Stati Uniti. I tre confrontandosi sui problemi imprenditoriali, ebbero l’idea di miscelare nella tazza di rame i due prodotti aggiungendo ghiaccio e succo di lime… quel che venne fuori in poco tempo si diffuse in tutti gli Stati Uniti con un successo strepitoso!
Ancora oggi la tradizione vuole che il Moscow Mule venga servito nella Mug per due motivi: primo perché il rame è un ottimo conduttore e la tazza si raffredda velocemente e secondo perché si pensa, non su basi provate, che l’interazione tra il rame e il lime aggiunga qualcosa al gusto del cocktail. Ormai in molti casi viene usato semplicemente un bicchiere tumbler di tipo highball come per la maggior parte dei long drink.
Aperitivi | Americano · Bacardi cocktail · Boulevardier · Daiquiri · Hugo · Kir · Manhattan · Margarita · Martini · Negroni · Old Fashioned · Sidecar · Spritz |
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