I migliori vini bianchi delle isole

L’Italia ha la grande fortuna di poter vantare in ogni sua regione una ricchezza ampelografica straordinaria e un patrimonio storico nel campo della viticoltura unico al mondo. A questa diffusione capillare della vite, non fanno eccezione le nostre isole. Non stiamo parlando di Sicilia e Sardegna, ma dei piccoli arcipelaghi che punteggiano le nostre coste e che danno origine a vini particolari e fortemente connotati dalle caratteristiche specifiche di questi piccoli scogli, circondati dal mar Mediterraneo. Il clima caldo, secco e ventilato, è sempre mitigato dalle brezze marine, che contribuiscono a creare un microclima molto particolare, con buone escursioni termiche tra le temperature del giorno e della notte. La particolare natura geologica delle isole, spesso d’origine vulcanica o comunque con una peculiare composizione dei terreni, conferisce a questi vini connotazioni fortemente territoriali. Inoltre, proprio per la loro natura geografica remota e lontana da facili contaminazioni, le piccole isole hanno conservato vitigni autoctoni o cloni particolari di varietà più diffuse, dal carattere unico e tipico. Dall’Isola d’Elba al Giglio, da Ponza a Ischia, dalle Eolie alle Egadi, fino a Pantelleria sono molti i vini da scoprire.

Lazio IGT Fieno di Ponza Bianco di Antiche Cantine Migliaccio

Sui terreni tufacei d’antica origine vulcanica dell’Isola di Ponza, si coltivano le antiche varietà forastera e biancolella. I due vitigni autoctoni danno vita a un bianco che ricorda profumi floreali e di macchia mediterranea, freschi aromi d’agrumi, frutta bianca, sentori iodati e salini.

Salina Bianco Doc Hauner

Carlo Hauner, negli splendidi scenari naturali dell’isola di Salina, coltiva insolia e cararratto, due vitigni siciliani con cui produce un bianco solare e mediterraneo, dagli aromi di erbe aromatiche, agrumi e frutta bianca. Il sorso è sapido e di vivace freschezza minerale.

Terre Siciliane IGT Zibibbo Pietranera di Marco De Bartoli

Nella zona nord di Pantelleria, De Bartoli coltiva ad alberello l’uva zibibbo o moscato d’Alessandria, su terreni pietrosi d’origine vulcanica. Il Pietranera è un bianco aromatico, sapido e minerale, di grande finezza ed eleganza.

Passito di Pantelleria DOC Ben Rye Donnafugata

È uno dei vini italiani più premiato in assoluto e più amato dagli appassionati per la sua suadente eleganza. Il bouquet è intenso e seducente, con morbidi aromi di scorza d’agrumi candita, albicocca disidratata, frutta secca e miele, ben equilibrati da viva freschezza.

Passito di Pantelleria DOC Bukkuram Sole d’Agosto di Marco De Bartoli

Sempre dall’isola di Pantelleria arriva un altro grande passito prodotto con Moscato d’Alessandria. Il profilo aromatico è marino e orientaleggiante, con sentori iodati, salmastri, di zenzero, scorza d’agrumi candita, erbe officinali e spezie.