Le Paradou

Un’ambiguità semantica molto evocativa, Le Paradou, nell’antica “langue d’oc” provenzale, stava a significare “il Paradiso” ma anche i vecchi mulini a vento che punteggiavano il paesaggio. Le Paradou è in effetti un vecchio mulino che si erge tra Valle del Rodano e la Provenza, appartenente alla famiglia Chaudière, proprietaria del pluripremiato Château Pesquié. Qui, Frédéric & Alexandre Chaudière, ultima generazione della famiglia, hanno dato vita ad una nuova tenuta, che mantiene fede alla filosofia produttiva della casa madre, orientata alla valorizzazione dei terroir di altitudine.

È infatti sugli altipiani del Monte Sainte Victoire, celebre per essere stato immortalato da Cézanne in oltre 70 dei suoi dipinti, che nascono vini di pronta beva da varietà locali come Grenache, Cinsault e Viogner, oltre all’iconico Côtes de Provence Rosé che prende il nome della tenuta ed è un vino che si origina da viti coltivate su suoli di origine calcarea e sabbie rosse argillose, dal sapore piacevolmente minerale.