Il 24 settembre 2017 si è tenuta la Granfondo del Gallo Nero, gara ciclistica che ripercorre le Strade del Chianti Classico tra valli aperte e colline mozzafiato. Come dimostrano lo stesso tracciato e le tappe della competizione, il Chianti Classico è contraddistinto da un profilo altimetrico molto variegato. Fattore che, unito alla diversa composizione dei suoli e alla variabilità climatica, determina un panorama molto sfaccettato di condizioni ambientali e di conseguenza di vini prodotti che è impossibile riassumere con la sola denominazione Chianti Classico, e che ha aperto le porte ad una lunga diatriba circa la possibilità di dotarsi di menzioni comunali ponendo l’accento su un maggiore riconoscimento delle identità territoriali alla pari dei Cru della Borgogna.

Il vitigno principe del Chianti Classico, il Sangiovese, è infatti in grado di interpretare ed esprimere al meglio le diverse caratteristiche pedo-climatiche, rafforzando quell’affascinante rapporto di interdipendenza che sussiste tra un vino e il proprio territorio di provenienza.

Procedendo lungo il percorso del Granfondo del Gallo Nero esploriamo i comuni che la gara attraversa, delineando quelle che sono le peculiarità da un punto di vista territoriale e gustativo.
Chianti Classico DOCG Fonterutoli 2021 Marchesi Mazzei

Chianti Classico DOCG Fonterutoli 2021 Marchesi Mazzei

0,75 ℓ
97
92
93
19,90 
per bottiglia  (0,75 ℓ)  26,53 €/ℓ
IVA e tasse inc.
Chianti Classico DOCG 2022 Castello Monsanto

Chianti Classico DOCG 2022 Castello Monsanto

0,75 ℓ
93
93
Sconto 12%
17,90 
per bottiglia  (0,75 ℓ)  23,87 €/ℓ
IVA e tasse inc.
Prima era: 20,50 € 
Prezzo più basso: 20,50 € 
Chianti Classico Riserva DOCG Ser Lapo 2021 Marchesi Mazzei

Chianti Classico Riserva DOCG Ser Lapo 2021 Marchesi Mazzei

0,75 ℓ
97
94
20,60 
per bottiglia  (0,75 ℓ)  27,47 €/ℓ
IVA e tasse inc.
Chianti Classico Riserva DOCG Tenuta di Nozzole La Forra 2020 Ambrogio e Giovanni Folonari

Chianti Classico Riserva DOCG Tenuta di Nozzole La Forra 2020 Ambrogio e Giovanni Folonari

0,75 ℓ
91
90
24,10 
per bottiglia  (0,75 ℓ)  32,13 €/ℓ
IVA e tasse inc.

I VINI DI GAIOLE IN CHIANTI

Il territorio di Gaiole in Chianti è molto ampio e copre almeno tre-quattro tipologie di suolo diverse, tra cui prevalgono argilla e arenaria, con altitudini che variano rispettivamente da 150 a 650 metri s.l.m.. Ne conseguono vini eleganti, corposi e freschi, di grande equilibrio.

Tra le cantine più rappresentative di questo comune troviamo Badia a Coltibuono, Geografico, Barone Ricasoli che con la sua Gran Selezione Colledilà 2013 ha conseguito il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, così come Castello di Ama con la sua Gran Selezione San Lorenzo 2013.

I vini di Greve in Chianti

Il territorio di Greve in Chianti si estende a cavallo del torrente Greve, con una differenza significativa tra la sponda sinistra e quella destra del fiume: vini nervosi che si concedono nel tempo simili a quelli di Radda sulla riva sinistra, caratterizzata dalla presenza di formazioni calcaree con scheletri di argilla, e vini contraddistinti da una gentilezza tipica delle produzioni del Nord Italia, aperti e di pronta beva, comunque in grado di invecchiare con grazia, nella parte destra del fiume in cui prevale la componente arenaria.

Tra le cantine più rappresentative di questo comune troviamo le Tenute Folonari, Castelli del Grevepesa, Cavalli - Tenuta degli Dei, Fontodi, Castello dei Rampolla, il cui Chianti Classico 2014 per 5 anni consecutivi è stato riconosciuto con 90 punti su 100 o più dalla rivista internazionale del vino Wine Spectator, Querciabella che con il suo Chianti Classico Riserva ha ottenuto 91 punti su 100 dall’insigne critico Robert Parker e Vignamaggio, la cui Gran Selezione Riserva di Monna Lisa 2013 è un 5 Grappoli per la guida Bibenda.

I vini di San Casciano, San Donato in Poggio e Poggibonsi

Molto differente da un punto di vista geologico rispetto alle altre zone del Chianti Classico, San Casciano è considerata quasi una zona di confine, in cui prevalgono ciottoli silicei misti ad argilla. Ne derivano vini meno strutturati ma molto interessanti dal punto di vista degli aromi, in quanto le condizioni climatiche di questo territorio e la posizione schermata dalle forti radiazioni solari sono favorevoli ad un migliore sviluppo della componente fruttata. Tra le cantine più rappresentative di questo comune troviamo Castello Monsanto, Coli, Fattoria di Luiano, Isole e Olena, La Sala, Marchesi Antinori, con la celebre tenuta Tignanello, Melini, Pasolini dall’Onda, Principe Corsini e Isole Olena.


I vini di Radda in Chianti

Radda in Chianti è tra le zone del Chianti Classico più apprezzate dalla critica enologica. Il suolo di questo comune è costituito da alberese, un terreno calcareo e in parte argilloso da cui derivano generalmente vini di nerbo, talvolta scontrosi, che richiedono tempo per aprirsi ma che premieranno chi sarà in grado di attendere con pazienza la loro evoluzione.

Tra le cantine più rappresentative di questo comune troviamo Castelvecchi, Borgo Salcetino, tenuta nel Chianti Classico proprietà del celebre viticoltore friulano Dorino Livon il cui Chianti Classico 2014 ha ottenuto lo scorso anno il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, per finire con Val delle Corti, il cui Chianti Classico negli ultimi anni ha sempre avuto riconfermato i Tre Bicchieri.

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