Concha y Toro
Don Melchor e la cantina del Diavolo
Concha y Toro, con sede nella valle del Maipo, a 20 km da Santiago del Cile, è la più grande casa vinicola del Sud America, la seconda al mondo per ettari vitati.
L’azienda fu fondata nel 1883 dal Marchese Don Melchor de Santiago Concha y Toro, avvocato e uomo politico cileno che aveva ricoperto anche l’incarico di Ministro delle Finanze. Appassionato di viticoltura, Don Melchor decise di impiantare nelle sue vigne dei ceppi di Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc, Sémillon, Merlot e Carmenère provenienti da Bordeaux e affidarne la vinificazione all’enologo francese Labouchère.
I suoi vini riscossero così tanto consenso, che di lì a poco cominciarono a registrarsi innumerevoli “prelievi” non autorizzati da parte dei domestici. Per mettere fini ai furti, il Marchese decise di mettere in giro la voce che la cantina fosse frequentata dal diavolo in persona. Da quel momento la cantina di Don Melchor prenderà il nome di "Casillero del Diablo".
L’azienda fu fondata nel 1883 dal Marchese Don Melchor de Santiago Concha y Toro, avvocato e uomo politico cileno che aveva ricoperto anche l’incarico di Ministro delle Finanze. Appassionato di viticoltura, Don Melchor decise di impiantare nelle sue vigne dei ceppi di Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc, Sémillon, Merlot e Carmenère provenienti da Bordeaux e affidarne la vinificazione all’enologo francese Labouchère.
I suoi vini riscossero così tanto consenso, che di lì a poco cominciarono a registrarsi innumerevoli “prelievi” non autorizzati da parte dei domestici. Per mettere fini ai furti, il Marchese decise di mettere in giro la voce che la cantina fosse frequentata dal diavolo in persona. Da quel momento la cantina di Don Melchor prenderà il nome di "Casillero del Diablo".