A pochi chilometri da Orvieto, su un promontorio tufaceo dell’Appennino umbro, sorge il Castello della Sala, imponente maniero medievale di proprietà dei Marchesi Antinori dal 1940, ubicato in una zona altamente vocata alla produzione di vini bianchi con varietali autoctoni come Procanico e Grechetto, e internazionali come Chardonnay, Sauvignon Blanc, Sémillon, Pinot Bianco.

Il clima fresco e le condizioni territoriali hanno permesso la produzione di eccellenti vini bianchi tra cui spicca il Cervaro della Sala, vino simbolo della tenuta, che si fa vero e proprio interprete di un terroir d’eccezione. Seguono il Conte della Vipera, raffinato blend di Sauvignon e Sémillon, il Bramìto della Sala, la cui prima annata risale al 1994, il San Giovanni della Sala a base di Procanico, un clone del Trebbiano umbro, e ancora il Muffato della Sala, vino "muffato" prodotto da uve colpite da botrytis cinerea come i grandi Sauternes. Unica varietà a bacca nera, il Pinot Nero, che è, in un certo senso, “l’alter ego” del Cervaro: insieme rappresentano le due diverse espressioni dell’anima complessa e raffinata del Castello della Sala.