Capezzana

Una pergamena datata 804 testimonia come già 1200 anni fa a Capezzana venissero coltivati olivi e viti per la produzione dell’olio e del vino.
Nel primo Rinascimento una donna, Monna Nera Bonaccorsi, costruiva la prima “casa da Signori” e nove case poderali con i relativi impianti viticoli; era il 1475. Altre generazioni e famiglie si sono avvicendate nella proprietà della tenuta per poi arrivare alla famiglia Contini Bonacossi nel 1920.

Oggi, la quarta e la quinta generazione di questa stessa famiglia gestiscono con successo Tenuta di Capezzana, suddivisa in 3 fattorie e più di 120 poderi, dedita alla produzione di vino e olio di grande qualità. La filosofia produttiva parte dalla terra che viene lavorata in modo semplice, pulito e sano: si produce in biologico, nel pieno rispetto della natura.

Il risultato è un vino eccezionale e tipico, che profuma della terra dalla quale nasce. Ne sono un esempio, tra gli altri, il Carmignano Villa di Capezzana, prodotto in prevalenza con uve Sangiovese e Cabernet, caratterizzato da un intenso color rubino profondo, con accenni violacei. Al naso si apre con un elegante nota alcolica, arricchita da piacevoli sentori speziati. Al palato si rivela intenso, con aromi di frutti maturi, di amarena e lampone. E, ancora, il Ghiaie della Furba (4 Viti AIS), prodotto con uve Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot, che offre al naso aromi semplici ma intensi di frutta e spezie. In bocca risulta morbido, strutturato e di grande volume, con tannino a trama densa e dolce, acidità in equilibrio alla struttura. Il retrogusto è persistente con sensazioni gustative di piccoli frutti rossi del sottobosco sposato a note speziate.