Cabreo

Le Tenute del Cabreo dei fratelli Ambrogio e Giovanni Folonari sono divise in due centri, uno con sede a Cabreo di Zeno, che domina il paese di Greve in Chianti, dove vengono allevati il Sangiovese e il Cabernet Sauvignon componenti del Cabreo il Borgo, e l’altro nella frazione di Panzano, dove invece sono coltivati lo Chardonnay in diversi cloni che danno vita al Cabreo La Pietra e il Pinot Nero da cui invece nasce il Cabreo Black.

I vini delle Tenute del Cabreo sono stati protagonisti nella storica rivoluzione dei Supertuscan, vini nati con l’intento di lanciare una sfida ai grandi vini internazionali, concepiti per sfuggire alle maglie strette dei rigidi disciplinari di produzione come quello del Chianti Classico, ma con la decisione di imporsi regole altrettanto stringenti perseguendo obiettivi di qualità.

Cabreo è legame con il territorio, è voglia di porre la zona di origine in primo piano, come dimostra lo stesso nome tratto da antiche mappe catastali. Un legame che diviene ancora più marcato quando si parla di Cabreo Il Borgo (92 pt. James Suckling), riferito al più antico borgo del chiantigiano, Montefioralle. Completano la gamma il Cabreo La Pietra (90 pt. Wine Spectator), uno dei primi bianchi toscani ad affinare in legno di origine francese, alla pari di grandi vini rossi, e il Cabreo Black, un vino nato da un sogno di Ambrogio Folonari dopo i suoi numerosi viaggi in Borgogna.