Bolla - Dal Soave alle origini dell'Amarone

È una grande storia, quella della cantina fondata nel 1883 a Sove, nata dallo spirito pionieristico e dalla ferrea volontà di Abele Bolla, proprietario della locanda “Al Gambero” di Venezia, che sogna di produrre vini di qualità e dà vita all'azienda vinicola di famiglia. Il primo riconoscimento arriva nel 1909 con la medaglia d’oro alla Fiera di Bologna e nel 1939, Bolla è una delle poche aziende vinicole ad ottenere dalla Casa Reale di Savoia il brevetto per potersi fregiare dello stemma reale.

Sempre negli anni Trenta, Alberto, figlio di Abele, costruisce una seconda cantina a Pedemonte, per produrre i vini della Valpolicella. Il 13 aprile 1953, in occasione dell suo ottantesimo compleanno, figli e nipoti imbottigliano il vino preferito di Alberto con un’etichetta speciale: Amarone "Riserva del Nonno", annata 1950. Proprio da questa felice intuizione inizia la fortuna del vino veronese: è infatti questo il primo Amarone etichettato come tale.

Insieme all'Amarone Riserva "Le Origini", tra le etichette più importanti della cantina troviamo il Recioto e l'Amarone della Valpolicella Classico "Rhetico", vino morbido, elegante e generoso che rende omaggio a “Reitia”, della fertilità e dell'abbondanza delle antiche popolazioni venete. Completano la gamma il Valpolicella Ripasso Classico Superiore "Poiane" e il Soave Classico Superiore "Le Tufaie".