Riviera Ligure di Ponente DOC Pigato U Baccan 2022 Bruna
Valle d'Aosta DOC Chambave Moscato Passito Prieurè 2020 La Crotta di Vegneron
Aglianico del Vulture DOC Titolo 2021 Elena Fucci
Colli di Luni DOC Vermentino Etichetta Nera 2023 Lunae
Toscana Rosso IGT Castello di Fonterutoli Siepi 2021 Marchesi Mazzei
Nobile di Montepulciano DOCG Asinone 2021 Poliziano
Collio DOC Pinot Bianco 2022 Villa Russiz
Come di consueto il Gambero Rosso ha dato il via alla pubblicazione delle Anteprime relative ai vini premiati dalla nuova edizione 2018 della guida con i prestigiosi Tre Bicchieri.
Il 4 settembre è stato il giorno della Sicilia, con una nutrita schiera di 22 etichette in cui si riconferma la portata del fenomeno Etna DOC ma che vede anche la presenza di alcune new entries, segno che questa regione sta incrementando sempre più il suo livello qualitativo in tutto il proprio territorio. Due giorni dopo è stata la volta dell’Alto Adige, tra i fiori all’occhiello dell’enologia nazionale, con un patrimonio tipicamente ricco di sfumature: freschi Valle Isarco, un Pinot Nero Mazzon di carattere, leggeri e fragranti Kalterersee - Lago di Caldaro e così via, segnalando in particolare una vendemmia rigogliosa per la schiava, che ha visto numerosi vini arrivare sino alle fasi finali.
L’8 di settembre è toccato a Calabria e Basilicata, regioni per cui il numero di etichette premiate non è rappresentativo del salto qualitativo che hanno conosciuto negli ultimi anni. La Calabria si tinge di una visione moderna orientata alla sostenibilità, con una piacevole riscoperta del territorio di Saracena, il quale dopo anni di duro lavoro ottiene il dovuto riconoscimento. In Basilicata si conferma il primato del suo Aglianico del Vulture, un vanto per il Bel Paese enologico, ma rimane ancora una regione da scoprire perché ricca di potenzialità inesplorate.
Parola d’ordine per il Molise è stabilità, con Di Majo Norante che vede riconosciuta ulteriormente la propria intraprendenza nel difendere le peculiarità uniche di questo territorio. L’Abruzzo invece vede una corrispondenza in tutte le sue principali zone di produzione, con una buona rappresentanza dei suoi vitigni autoctoni: bene il Trebbiano, il Pecorino e il Montepulciano, anche in versione rosato, che quest’anno vede ben tre Cerasuolo d’Abruzzo DOC salire sul podio dei Tre Bicchieri.