Bolgheri, Vermentino
Il vermentino è un vitigno a bacca bianca coltivato soprattutto in Sardegna, nella Liguria del Levante e lungo la costa toscana, in particolare nell’area di Bolgheri. Il Vermentino è inoltre presente in Corsica e nel sud della Francia, dove viene chiamato Rolle. Sembra che la provenienza del Vermentino sia da ricondurre alla Spagna, con una progressiva diffusione che dalla Corsica permette al vitigno di raggiungere la Liguria già nel secolo XIX ossia prima della sua diffusione in Toscana. Proprio in questa regione il Vermentino dà il meglio nelle province di Grosseto, Livorno, Lucca e Massa Carrara. Ciononostante, le origini del Vermentino restano ancora abbastanza misteriose, ma le analisi condotte sul DNA hanno messo in luce che Vermentino, Pigato e Favorita, sono in realtà cloni diversi di un unico vitigno che si è poi differenziato nei secoli anche in base ai diversi terroir. È un vitigno tipicamente mediterraneo, che ama il clima caldo e soleggiato, sopporta bene il vento e si esprime al meglio su terreni collinari. Soprattutto la vicinanza alla costa, che penalizzerebbe altre varietà a causa dei venti salmastri provenienti dal mare, è un aspetto che influisce positivamente sulla corretta maturazione delle uve Vermentino.
La grande versatilità del Vermentino riguarda anche le tecniche di lavorazione che possono riguardare una raccolta tardiva, una vinificazione in acciaio per i vini più schietti e immediati, l’affinamento sui lieviti e l’invecchiamento in botte. In quest’ultimo caso è dimostrato come il Vermentino non sia da classificare come un vino stagionale e che la capacità di evolvere del vino prodotto rappresenta una delle tante possibilità offerte per tracciarne un profilo identitario. Il Vermentino è il vitigno a bacca bianca più diffuso in Sardegna, regione in cui esprime alti livelli qualitativi, in particolare nell’area della Gallura dove per il riconoscimento secondo il disciplinare Vermentino di Gallura DOCG richiede una presenza del Vermentino pari al 95%. In ogni caso, il Vermentino può essere vinificato come vino fermo, spumante o passito. Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il Vermentino presenta un gusto secco e una nota leggermente amara che tende a scomparire con l’affinamento. Il vino ha un bouquet caratterizzato da aromi fruttati di pesca, albicocca, melone bianco, ben assortiti con sentori di macchia mediterranea. Date le alte temperature che accompagnano la maturazione delle uve, il Vermentino può sviluppare un buon tenore alcolico e un’acidità moderata.
Il Vermentino di Gallura
Autentica espressione della Sardegna, il Vermentino di Gallura è un vanto enologico della regione e ha trovato nei suoli granitici dell’area settentrionale dell’isola il suo luogo d’elezione. Oggi la produzione di Vermentino di Gallura si concentra tra i comuni di Tempio, Monti, Berchidda e Oschiri. La produzione di Vermentino di Gallura DOCG è regolata da un disciplinare di produzione che prevede le versioni Superiore, Frizzante, Spumante, Passito e Vendemmia tardiva. Per ricadere nel disciplinare di produzione, deve avere almeno il 95% di Vermentino prodotto nella zona coincidente con l’area settentrionale della Sardegna individuata dal disciplinare di produzione. Per la versione base, il colore è giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli, con grande intensità aromatica, retrogusto leggermente amarognolo e un volume alcolico di almeno 12%.
Quali sono le caratteristiche di un vino prodotto con Vermentino?
Il Vermentino può essere prodotto in purezza o comparire in blend con altri uvaggi a bacca bianca, presenta un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e un bouquet ricco con sentori di macchia mediterranea, aromi complessi di agrumi e fiori, spesso accompagnati da un gusto amarognolo per i vini più giovani. Al palato è intenso e complesso, elegante e fresco, non estraneo a una certa morbidezza nelle versioni invecchiate.
Quali sono i migliori abbinamenti per il Vermentino di Gallura?
Il Vermentino di Gallura può essere bevuto in abbinamento a piatti di mare o di terra data la sua versatilità. La percepibile freschezza lo rende ideale con crostacei e molluschi, pesci grassi come salmone cotti alla piastra e frutti di mare. Il Vermentino di Gallura accompagna bene anche risotti e pasta con sughi di pesce e formaggi come il Pecorino Sardo.
Il Vermentino è un vino frizzante?
Una delle particolarità del Vermentino consiste nella possibilità di vinificarlo come vino frizzante, senza dispersione di anidride carbonica prodotta durante la fermentazione. Solitamente la variazione controllata di temperatura provoca in alcuni vini questa variante e, nel caso del Vermentino frizzante, si assiste a un’accentuazione della freschezza e della cremosità ricavate da un contatto con i lieviti.
Bolgheri significa rivoluzione. Si tratta infatti di una denominazione Toscana che ha in sé la vocazione all'internazionalità e che deve il suo prestigio alla lungimiranza del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, padre del Sassicaia, la cui ambizione alla fine degli anni Sessanta fu quella di portare Bordeaux in Toscana attraverso l’utilizzo dei vitigni internazionali Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Syrah, in aggiunta al Sangiovese. Una doppia anima, in un solo luogo che unisce due grandi luoghi del vino a livello mondiale. Il territorio della denominazione dove è consentita la produzione di Bolgheri coincide con i confini del Comune di Castagneto Carducci in provincia di Livorno. Bolgheri è un bellissimo teatro naturale che si estende dalle Colline Metallifere fino alle propaggini più basse della costa etrusca che mandano i venti marini ad accarezzare le uve. Non mancano le zone boschive e le spiagge, ma la maggior parte dei vigneti si trova in zone pianeggianti. L’elemento caratterizzante della qualità del vino di Bolgheri è il mare, da cui si vedono all’orizzonte l’Arcipelago Toscano e la Corsica. Scegliere i vini di Bolgheri significa ripercorrere la storia della Toscana, immaginare i banchetti del misterioso popolo etrusco e respirare una storia che si arricchisce ogni giorno attraverso la prestigiosa produzione di uno dei vini più amati del mondo.
Quali Bolgheri acquistare?
Sulla tua enoteca di fiducia potete acquistare i migliori Bolgheri a prezzi convenienti ogni giorno. Per acquistare il meglio, arricchite il vostro carrello con i Bolgheri della tenuta Guado al Tasso se cercate tradizione e assoluta qualità, oppure i suggestivi Merlot Bell’Aja di San Felice, e se invece siete dei romantici che non vogliono rinunciare alla classicità, il blasonato Bolgheri Sassicaia è l’acquisto giusto. E ancora, Bolgheri Millepassi Donna Olimpia se cercate armonia e persistenza, e la freschezza elegante di Campo al Faro. Acquistare Bolgheri su Vino.com è scegliere la qualità consapevolmente. Alla vostra!
A Bolgheri si produce anche vino bianco?
Se vi state chiedendo se a Bolgheri si produce anche vino bianco, la risposta è si. La denominazione Bolgheri è famosa soprattutto per i suoi vini rossi blasonati in tutto il mondo, ma in questa parte della costa anche il Bolgheri bianco gode di prestigio. Basti pensare che il primo disciplinare di produzione di Bolgheri risalente al 1983 contemplava soltanto le tipologie bianco e rosato. Per il Bolgheri bianco l’uva protagonista è il Vermentino, vinificato per la maggior parte dei casi in purezza, ma talvolta tagliato anche con altre uve: il Sauvignon Blanc e il Viognier. La vinificazione del Bolgheri bianco non prevede affinamenti in legno perché è la freschezza ciò a cui si punta. Non mancano però esempi di Bolgheri bianco dotati di maggior struttura e si ipotizza che nel futuro sarà proprio questa tipologia a godere di successo sul territorio bolgherese. Ma veniamo ai consigli sugli acquisti di Bolgheri bianco: immancabile Bolgheri DOC Vermentino Guado al Tasso Marchesi Antinori, il fresco e sapido Bolgheri Bianco DOC Campo al Faro o l’elegante Bolgheri Vermentino DOC Solosole Poggio al Tesoro e per finire la morbida persistenza di Bolgheri Bianco DOC 2018 Donna Olimpia. Qualsiasi Bolgheri bianco scegliate, porterete a casa un pezzo di Maremma. Cin cin!
Quali sono i vitigni con cui si produce Bolgheri?
La prestigiosa zona vinicola di Bolgheri si è ispirata, grazie alla lungimiranza del Marchese Mario Incisa della Rocchetta, ai grandi blend bordolesi, i cui vitigni si sono adattati magnificamente a questa zona di Toscana. La somiglianza infatti tra il terroir di Castagneto Carducci e Graves, caratterizzato da ciottoli, ha dato il nome al prestigioso Sassicaia. Il disciplinare della tipologia Bolgheri DOC rosso prevede l’utilizzo del possente vitigno Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese per un massimo del 50%, per mantenere lo spirito autoctono. Questi vitigni possono essere monovitigni, oppure presenti in blend. Il DOC Bolgheri deve affinare un anno; il DOC Bolgheri Superiore almeno due anni, di cui uno in legno. Impossibile non citare il DOC Bolgheri Sassicaia: un blend in cui deve essere presente almeno l’80% di Cabernet Sauvignon e riposa per almeno 2 anni, di cui 18 mesi in barrique.
Qual è il miglior Bolgheri?
Puoi scegliere di acquistare Bolgheri, o il migliore tra i Bolgheri. Il gusto, si sa, è qualcosa di estremamente personale e il singolo palato dovrebbe dire qual è il miglior Bolgheri. Tuttavia, non possiamo esimerci dal citare il prestigioso Sassicaia. Quello che è considerato da molti il migliore dei vini di Bolgheri, si impose non soltanto come il re del territorio, ma è stato il primo ad imporre l’idea del vino-icona in Italia, rivoluzionando il panorama enologico del nostro paese. Questo prestigio ha aperto la strada ad altri grandi tagli bolgheresi, considerati tra i migliori, quali Grattamacco, Masseto, Ornellaia. Quello che quindi può apparire come una pedissequa ripetizione di Bordeaux, altro non è che una felice ispirazione che ha dato vita non solo ai vini migliori della zona, ma che ha contribuito al prestigio della storia enologica d’Italia.