Uggiano, Syrah
L'azienda vitivinicola di Uggiano nasce negli anni '70, da un gruppo di imprenditori bergamaschi che raccoglie l'eredità dell'enologo di scuola francese Giuseppe Losapio e segue i dettami della antica tradizione che caratterizza questi luoghi. Il legame storico con la Toscana si ritrova anche nel concetto che ha portato alla luce il Chianti Colli Fiorentini, prodotto in memoria del celebre poeta Dante che più volte aveva elogiato il vino di Firenze nei suoi scritti. Uggiano produce un'ampia gamma di prodotti, in grado di soddisfare sia i palati nostrani che quelli internazionali, distribuiti in tutti il mondo. Si contraddistingue per una spiccata apertura all'innovazione senza mai perdere di vista il taglio puramente tradizionale che li caratterizza e ricercando quasi ossessivamente l'eccellenza da un punto di vista qualitativo.
La syrah è un vitigno a bacca rossa diffuso soprattutto nella regione francese della Valle del Rodano. Contrariamente a quanto si era pensato in passato, favoleggiando sul nome e sulle sue note speziate, non si tratta di un vitigno d’origine orientale portato a Hermitage da alcuni cavalieri di ritorno dalle Crociate. Molto più prosaicamente, la syrah nasce da un incrocio spontaneo tra la mondeuse blanc, un’antica varietà della Savoia, e la dureza, un vitigno originario della regione dell’Ardeche. Oggi la syrah è il vitigno simbolo dei vini dell’alta Valle del Rodano, in particolare delle Appellation Côte-Rôtie, Hermitage, Crozes-Hermitage, Cornas è rientra anche tra le uve utilizzate per produrre i vini della regione del Basso Rodano: Gigondas Vaqueyras e soprattutto Châteauneuf-du-Pape. È una varietà che produce vini di buona struttura, con aromi floreali, di piccoli frutti di bosco, impreziositi dalle caratteristiche note di spezie orientali e pepe nero. In Italia è coltivato con ottimi risultati in Toscana, sia in purezza nella zona di Cortona, sia nella zona di Bolgheri come vitigno complementare al cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot nei blend dei Supertuscan. Viene inoltre coltivato con risultasti interessanti anche in Sicilia. Nel resto del mondo è diffuso soprattutto in Australia con il nome di Shiraz.