Tenuta San Guido
Tenuta San Guido, situata sulla costa Etrusca tra Livorno e Grosseto, è la terra madre di uno dei vini più amati al mondo, il Sassicaia. La Tenuta prende il nome da San Guido della Gherardesca, celebre personaggio del XIII secolo e si estende per 13 chilometri nelle splendide terre della Maremma toscana. Qui si stabilì Mario Incisa della Rocchetta negli anni ’20 del Novecento, con l’obiettivo di creare un vino “di razza” in una zona non ancora conosciuta dal punto di vista vinicolo. Il suo ideale era il Bordeaux e per questo sperimentò alcuni vitigni francesi, giungendo alla conclusione che il Cabernet fosse quello giusto: così nacque il Sassicaia, un vino talmente eccezionale da meritare una DOC specifica per identificarlo (Bolgheri Sassicaia DOC), l'unica in Italia ad essere interamente inclusa in una sola proprietà, quella di Tenuta San Guido. Oltre che per il Sassicaia e gli altri ottimi vini qui prodotti, la Tenuta San Guido è rinomata perché ospita i cavalli purosangue Dormello Olgiata e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri, primo in Italia.
Vino Rosso Tenuta San Guido
Le diverse tipologie di vino rosso Tenuta San Guido hanno origine dai 90 ettari di vigneti dislocati su varie altitudini: alcuni a circa 80 metri s.l.m., altri sui dolci rilievi collinari dell’entroterra toscano, a 200 o 300 metri s.l.m. I terreni vocati, il clima caldo e secco, ma sempre mitigato dalle brezze del mare e la perfetta esposizione delle vigne sono elementi essenziali per creare vini complessi e dal carattere unico. Dai vitigni Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc all’interno della DOC Bolgheri Sassicaia, la Tenuta ottiene il suo vino più famoso e importante, il Sassicaia. Oltre ai vitigni internazionali, come il Cabernet o il Merlot, la Tenuta San Guido coltiva anche un vitigno tipico della tradizione toscana, il Sangiovese, che in assemblaggio con il Cabernet Sauvignon dà origine ad un ottimo rosso Toscana IGT: Le Difese.L’attenta suddivisione dei vigneti in base al terreno e all’esposizione, il sistema di allevamento a cordone speronato e la bassissima resa di uve per ceppo hanno garantito il successo internazionale del marchio Tenuta San Guido, i cui vini migliori sono disponibili su Vino.com.
Come nasce il vino Sassicaia?
Il vino Sassicaia nasce dall’intuito di Mario Incisa della Rocchetta, che, trasferitosi con la moglie nella Tenuta San Guido, decise di creare il primo vino “bordolese” in Maremma: un’assoluta novità, sia rispetto alla tradizione toscana del Sangiovese, sia perché quella zona specifica era ancora sconosciuta dal punto di vista vinicolo. Come vitigno scelse il Cabernet, che aveva il bouquet più adatto per il vino che aveva immaginato e che proveniva da una zona, Graves (a Bordeaux), con un terreno simile a quello delle sassicaie di Bolgheri nella Tenuta San Guido. Non a caso, graves in francese vuol dire “ghiaia”, per il terreno sassoso di quella zona; allo stesso modo, Sassicaia indica un’area con la stessa morfologia. Qui, le brezze che arrivano dal mare, mitigate dalla barriera delle aree boschive interne e i terreni particolarmente vocati per la coltivazione del Cabernet creano l’habitat perfetto per il Sassicaia. Il vino, inizialmente prodotto a esclusivo uso familiare, venne messo in commercio per la prima volta con l’annata 1968, ricevendo subito un successo da Premier Cru Bordolese. Oggi è uno dei vini più famosi al mondo, a cui è stata dedicata una DOC nel 1994: la DOC Bolgheri Sassicaia, che racchiude i vigneti della Tenuta San Guido.Un vino di grande eleganza, con tannini fini e morbidi, che è disponibile su Vino.com.
Quali sono le caratteristiche del Bolgheri Tenuta San Guido?
Il Bolgheri prodotto nella Tenuta San Guido è il Bolgheri Sassicaia DOC, che presenta delle caratteristiche ben precise, dettate dal disciplinare di produzione: è costituito da uve Cabernet Sauvignon per almeno l’80%, coltivate esclusivamente all’interno del podere Sassicaia. Il sistema di allevamento a cordone speronato, insieme alle rese molto basse per ceppo, generano uve di qualità pregiata, che danno al vino un aroma elegante e un gusto pieno, ma equilibrato. L’invecchiamento avviene in barriques per 24 mesi per poi concludersi con un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia.