Santero
La storia della Santero è legata all’idea dei quattro fratelli Leopoldo, Renzo, Aldo e Adelio Santero che nel 1958 iniziano a valorizzare le colline piemontesi tra Langhe e Monferrato seguendo una personale passione per i vini spumanti. Con grande attenzione al territorio la storia della spumantizzazione Santero prende il via con etichette riconoscibili e dal design accattivante, sicuramente pensate per essere vissute molto prima che il vino contenuto nella bottiglia venga assaggiato. Di tutta la produzione salta immediatamente all’occhio la gamma Santero 958, che comprende il famoso 958 Santero Blue dai sentori di frutti rossi e spaziatura finissima per un vino fresco e inebriante. Segue il classico 958 Santero Cuvée Pop Art Extra Dry, ottenuto da uve a bacca bianca e spumantizzato con il metodo Charmat, con aromi floreali di acacia e note erbacee di muschio, di grande impatto aromatico al palato. Oltre i tanti spumanti Santero in grado di personalizzare gli aperitivi o le feste più attese, il 958 Santero Mix non passa inosservato proprio grazie all’insolita forma della bottiglia che si lascia afferrare senza difficoltà: la presa è infatti assicurata da un rientro che, oltre a distinguerla visibilmente dalle altre, la rende maneggevole e adatta all’utilizzo. Con il Mix 958 Santero si passa a un prodotto a base di vino impreziosito dall’aggiunta di 16 erbe selezionate come nella tipica tradizione dei vini piemontesi aromatizzati. Perfetto per le bollicine 958 Santero nella creazione di cocktail sorprendenti e rinfrescanti. Stessa ispirazione estetica per il Dilé Moscato, di colore giallo paglierino, con piacevoli note di frutta fresca e scorza d’arancia, ideale per accompagnare pasticceria e frutta secca.
Lo spumante Santero
La gamma di spumanti 958 Santero è pensata per rappresentare la grande tradizione spumantistica piemontese riferibile alle Langhe e al Monferrato. La scelta delle uve da spumantizzare e il metodo Charmat impiegato rivelano agilità e spensieratezza in un bere disimpegnato e giovane. Nel caso del Love Extra Dry la vendemmia manuale precede la fermentazione in acciaio e la presa di spuma in autoclave, oltre a un affinamento in bottiglia di almeno 3 mesi. Il vino spumante Santero che se ne ricava è in perfetta armonia con il tocco floreale della gamma e rivela tutto l’impegno nell’offrire un vino diretto e disinibito, per arricchire gli aperitivi e le portate principali in modo schietto e simpatico, sicuramente capace di lasciare il segno.
Cosa significa il numero 958 nella gamma Santero?
Il numero 958 che contraddistingue la gamma Santero a dire di Gianfranco Santero era un vecchio codice di accesso alla cantina. Da notare anche l’affinità con le cifre in sequenza che indicano nel 1958 l’anno di fondazione della cantina.
Qual è il gusto del Santero rosa?
Se con Santero rosa si indica la bottiglia 958 Santero Bellini si indica un vino aromatizzato alla pesca con bassa gradazione alcolica. Con la bottiglia di color rosa chiaro siamo invece di fronte al 958 Santero Rosé, un vino spumante ottenuto da uve aromatiche dal sapore delicato e non stucchevole.
Qual è il prezzo del 958 Santero Blu?
Il prezzo di listino del 958 Santero Blu si aggira intorno agli 8 euro.