Produttori del Barbaresco
La cantina Produttori del Barbaresco, fondata nel 1958, è oggi considerata una delle più famose nel territorio delle Langhe, nonché un modello di riferimento per le cooperative di tutto il mondo. La storia del Barbaresco è ancora più antica: nasce il 1894, quando Domizio Cavazza, l’allora preside della Regia Scuola Enologica di Alba, riunisce un piccolo gruppo di proprietari terrieri e agricoltori e fonda le Cantine Sociali di Barbaresco, per dare nuova vita al Nebbiolo, vitigno fino ad allora coltivato esclusivamente per produrre vino Barolo e vini da pasto. Pur avendo dato una nuova identità al territorio, le Cantine Sociali chiusero negli anni ’20 del Novecento, sia come conseguenza della Prima Guerra Mondiale, sia a causa della filossera che aveva devastato i vigneti. La tradizione della cooperativa sociale fu poi ripresa da Don Fiorino Marengo, che nel 1958 fondò l’associazione dei Produttori del Barbaresco, per aiutare i piccoli agricoltori. Da un’iniziale adesione di 19 vignaioli, Produttori del Barbaresco è andata espandendosi: oggi conta 50 associati che coltivano circa 110 ettari di vigneti, spesso situati nei cru storici della denominazione, all’interno dei comuni di Barbaresco, Neive, Treiso e San Rocco. Qui, a un’altitudine tra i 200 e i 400 metri s.l.m., vengono coltivate le uve Nebbiolo da cui hanno origine i vini Barbaresco DOCG, 9 tipologie di Barbaresco Riserva DOCG e il Nebbiolo Langhe DOC.
Vino rosso Produttori del Barbaresco
Il vino rosso Produttori del Barbaresco ha origine nelle Langhe, a pochi chilometri dalla città di Alba, un territorio vocato fin dal XIV secolo alla coltivazione di uve Nebbiolo. Su questi pendii, infatti, si trovano suoli argillosi e ricchi di calcare, che in base alla quantità di calcio e ad alcune venature di sabbia, donano ai vini le loro caratteristiche peculiari. Il Nebbiolo è piantato nelle aree con la migliore esposizione al sole ed il clima mite nelle basse stagioni ne garantisce l’ottima qualità. Su queste terre la cooperativa Produttori del Barbaresco coltiva il Nebbiolo, producendo ogni anno un Barbaresco DOCG e un Nebbiolo Langhe DOC entrambi disponibili su Vino.com.Il Barbaresco DOCG è prodotto con uve Nebbiolo in purezza coltivate nei vari vigneti della zona d’origine. Si presenta alla vista con un colore rosso rubino intenso, mentre in bocca risulta ben strutturato, con una forte trama tannica. Il Nebbiolo Langhe DOC si ottiene invece con uve Nebbiolo dei vigneti più giovani ed è un vino di corpo medio e fresco, ottimo in abbinamento con piatti a base di carne, sia rossa che bianca.Inoltre, dal 1967, nelle grandi annate vengono prodotti 9 Barbaresco commercializzati poi come Barbaresco Riserva DOCG, provenienti da vigneti storici come Asili, Rabajà, Rio Sordo, Ovello, Montestefano, Pajé, Muncagota, Montefico e Pora. Dal 2007, questi vini sono stati riconosciuti come «Menzioni Geografiche Aggiuntive» e riportano il nome del Cru e dei proprietari dei vigneti sulle etichette numerate.Infine, non manca la Grappa di Barbaresco Invecchiata, ottenuta dalle vinacce di Nebbiolo che arrivano in distilleria, ancora umide e cariche di aroma, dopo una lieve pressatura. La distillazione avviene nell’arco di qualche ora e la grappa che ne deriva viene lasciata invecchiare per 12 mesi in botti di rovere.