Poderi Luigi Einaudi
I Poderi Luigi Einaudi, con il loro importante nome e una storia di oltre un secolo, rappresentano una delle realtà vitivinicole più importanti del Piemonte. L’azienda nasce nel 1897, quando il giovane Luigi Einaudi acquista il primo podere in San Giacomo a Dogliani, con il proposito di accrescere la reputazione del territorio delle Langhe. Ben presto arriva anche la cantina, finalizzata alla produzione e all’imbottigliamento del vino e i primi vigneti, coltivati dai mezzadri e dalle loro famiglie. L’investimento di Einaudi in questa attività non si limita solo all’acquisto dei terreni, ma comprende anche l’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come trattori, motofalciatrici e rimorchi, per facilitare e velocizzare il lavoro. Anche negli anni da governatore della Banca d’Italia, da Ministro e da Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi continua ad occuparsi dei propri poderi e partecipa alle vendemmie. Questa tradizione è stata tramandata di generazione in generazione fino ad oggi: il primo a continuare l’attività dello storico fondatore dei Poderi è il figlio Roberto, che alla carriera nell’ambito della siderurgia affianca la conduzione dell’Azienda di famiglia. Oggi, alla guida dell’azienda c’è Matteo Sardagna, nipote di Roberto, che gestisce un’azienda agricola modello, con 150 ettari di terreno, di cui 60 coltivati a vigneto. Qui si producono alcuni vini DOC e DOCG di fama internazionale: gli Alba DOC, che nascono da uve Nebbiolo e Barbera, gli Alta Langa DOCG, dai vitigni Pinot Nero e Chardonnay, i Dogliani DOCG da uve Dolcetto in purezza, i Langhe DOC e i Piemonte DOC.
Il Vino Rosso Poderi Luigi Einaudi
I vini rossi dei Poderi Luigi Einaudi nascono in un territorio che parte dal comune di Dogliani e comprende le zone del Barolo, Monforte d’Alba, Alba e Neive. Il primo rosso ad ottenere successo anche al di fuori della propria terra d’origine è stato il Dolcetto, prodotto sulle colline del comune di Dogliani, il cuore dell’azienda. Dopo il Dolcetto, sono arrivati il Nebbiolo e il Barolo, coltivati nelle zone di Dogliani, Neive, Monforte d’Alba e Barolo. Non mancano i vitigni Barbera e Merlot, coltivati anch’essi sulle colline di Dogliani. Si tratta di vini dal gran carattere e dal sapore intenso, da abbinare a primi piatti complessi o a piatti a base di carne, ma anche con salumi e formaggi tipici della tradizione.
Quali sono le caratteristiche del Dolcetto di Dogliani Luigi Einaudi?
Il Dolcetto Dogliani DOCG Poderi Luigi Einaudi nasce nei vigneti San Luigi, San Giacomo e Madonna delle Grazie. È ottenuto da uve Dolcetto in purezza, raccolte a mano e selezionate con cura. A seguito della fermentazione in acciaio a temperatura controllata, avviene il processo di maturazione ed affinamento. Si ottiene così un vino dal colore rosso rubino, dal sapore fresco di frutti rossi e dal retrogusto di mandorla. Il Dolcetto prodotto dai Poderi Luigi Einaudi è un vino icona del doglianese, che a partire dalla vendemmia 2011 è passato da DOC a DOCG. Per la sua importanza, l’azienda ne produce circa 150.000 bottiglie all’anno e lo potrai trovare anche su Vino.com!
Con cosa si abbina il Barbera Luigi Einaudi?
Il Piemonte Barbera DOC Poderi Luigi Einaudi è un rosso di buona struttura e dal profumo intenso, prodotto a partire da uve Barbera delle vigne San Luigi e San Giacomo in Dogliani. Un vino di grande carattere, dai tannini vellutati, che si sposa con primi piatti complessi come le lasagne o la pasta al forno. Essendo un vino che nasce nella DOC Piemonte, il Barbera Poderi Einaudi si abbina perfettamente con piatti tipici della cucina locale, come la bagna cauda e i formaggi tradizionali, come la Toma piemontese e il Raschera DOP. Un vino sicuramente da provare, disponibile su Vino.com.
Da cosa è caratterizzato il Barolo Poderi Luigi Einaudi?
I Poderi Luigi Einaudi producono diverse varietà di Barolo nei vigneti di Verduno, di Monforte d’Alba e di Barolo. Tutti i vini Barolo dei Poderi Luigi Einaudi si distinguono per la loro eleganza e il colore rosso granato brillante. Inoltre, grazie alla loro tannicità, sono vini di lunga tenuta, circa 20-25 anni nelle migliori annate. In base alla zona specifica di produzione, possiamo degustare un vino di gran corpo, dalla trama piena e vellutata, come il Barolo DOCG Ludo, che nasce sulle colline di Bussia, Terlo e Cannubi.Nel Barolo DOCG Bussia, invece, si percepisce la componente minerale del terroir di provenienza. Un vino anch’esso ben strutturato e avvolgente, che si apre al naso con note speziate e balsamiche, perfettamente amalgamate al profumo di frutti rossi.Dalla vigna dei Cannubi otteniamo poi il Barolo DOCG Cannubi, un vino dal profumo vivace di frutti rossi, che in bocca risulta pieno e ricco di note speziate.Infine, il Barolo DOCG Terlo Vigna Costa Grimaldi, è un vino dal sapore pieno ed austero, un rosso che acquista negli anni una maggiore complessità, mentre i sapori fruttati si evolvono in aromi di spezie, cuoio e tartufo.Il Barolo DOCG Ludo e il Barolo DOCG Cannubi sono disponibili su Vino.com!