Nardini
La Distilleria Nardini ha una storia bicentenaria, vanta il titolo di prima distilleria d’Italia. Nel 1739, a Segonzano, nella Val di Cembra, nacque Bortolo Nardini. A quel tempo, la distillazione delle vinacce avveniva “porta a porta”, il distillatore con il suo alambicco andava di casa in casa a distillare le vinacce dei contadini. Bortolo Nardini intraprese la professione di distillatore e grazie ai suoi continui spostamenti tra i villaggi del Veneto giunse a Bassano del Grappa. Un incidente lo costrinse a fermarsi nel villaggio per molto tempo, la sua acuta analisi del luogo e lo spirito intraprendente lo spinsero a rimanere anche dopo la convalescenza. La posizione di Bassano era strategica dal punto di vista commerciale, così Bortolo pensò di acquistare l’Osteria al Ponte e di iniziare a distillare lì la Grappa. L’Osteria divenne la Grapperia Nardini e quella del distillatore smise di essere una professione itinerante. I contadini, a fine vendemmia, si recavano alla Grapperia, vendevano le vinacce e Bortolo si occupava di distillarle e di produrre la Grappa. Nacque così la prima Grappa d’Italia, chiamata da Bortolo “Acquavite di vinaccia”. Nel 1860, l’alambicco tradizionale venne sostituito con l’alambicco a vapore, un’innovazione che portò ad un miglioramento qualitativo della Grappa Nardini. Il 1900 fu un secolo fondamentale per la Distilleria: nacque la Grappa Nardini Riserva, invecchiata in botti di rovere; venne introdotta la “doppia rettifica”, una metodologia che garantiva una Grappa più pura; e infine venne adottata “la distillazione sottovuoto a vapore”, un’importante innovazione che permetteva di mantenere intatte le proprietà organolettiche delle vinacce. Nel corso dei decenni, la Distilleria Nardini è cresciuta sempre di più, tanto da avviare negli anni 2000 il progetto della “Grappa in miscelazione”, una partnership con i più importanti bartender del mondo, finalizzata all’utilizzo della Grappa come ingrediente per i cocktail. Nel 2019, per celebrare i 240 anni della Distilleria Nardini è nata la Grappa Single Cask, una Grappa Riserva 22 Anni che viene fatta invecchiare in botte singola per 22 anni e poi imbottigliata. Ancora oggi Nardini è un’azienda a conduzione familiare, la settima generazione guida la Distilleria e la Grapperia sul Ponte è ancora la sede storica della più antica distilleria d’Italia.
Grappa Nardini
La Grappa Nardini viene prodotta a Bassano del Grappa. La Grapperia sul Ponte è la sede storica, mentre la distilleria sorge appena fuori dalla città. La Grappa Nardini Bianca viene prodotta con tre metodi di distillazione: a caldaiette, bagnomaria e con metodo continuo ed è ottenuta da vinacce di uve plurivitigno diraspate. È limpida, aromatica ed immediata, ricca di sentori di frutta e fiori e grazie al suo gusto intenso e rotondo è perfetta sia liscia che come base per i cocktail. L’altro grande cavallo di battaglia della Distilleria Nardini è la Grappa Riserva 3 Anni. È ottenuta da vinacce di uva plurivitigno diraspate e viene fatta invecchiare in botti di rovere di Slavonia. Il prolungato contatto con il legno le dona un colore ambrato brillante e ne arricchisce ed intensifica l’aromaticità. I profumi sono avvolgenti e al palato risulta particolarmente morbida e armonica. Scopri la selezione Grappa Nardini su Vino.com, troverai senza alcun dubbio la Grappa perfetta per i tuoi gusti.
Quanti gradi ha la Grappa Nardini?
La gradazione alcolica della Grappa, per legge, non può essere inferiore a 37,5. Nel caso della Grappa Nardini, la gradazione alcolica varia in base alla tipologia. La Grappa Bianca e la Grappa Riserva Nardini hanno un titolo alcolometrico del 50% in volume. La Grappa Riserva Nardini 5 Anni ha un titolo alcolometrico più basso, del 42% in volume. La Grappa Riserva Nardini 7 anni e 15 anni hanno un titolo alcolometrico del 45% in volume. Scopri le caratteristiche delle Grappe Nardini su Vino.com.
Esiste la Grappa Nardini Barricata?
Una Grappa per poter essere definita barricata deve necessariamente trascorrere una parte del periodo di affinamento all’interno di una barrique. Alcune tipologie di Grappa Nardini vengono fatte invecchiare in botti di rovere di Slavonia per più di 18 mesi, di conseguenza possono essere definite di tipo “Riserva” ma non “Barricata”. Su Vino.com potrai trovare: la Grappa Riserva 5 Anni Selezione Bortolo Nardini, ottenuta da blend di grappe prodotte con vinacce di uve plurivitigno, di colore ambrato, invecchiata minimo cinque anni in botti di rovere di Slavonia, con sentori di cacao e con un gusto morbido, rotondo e persistente; la Grappa Riserva 7 Anni Selezione Bortolo Nardini, invecchiata almeno sette anni e caratterizzata da profumi di marasca e frutti rossi e da un gusto ricco e persistente; infine la Grappa Riserva 15 anni Selezione Bortolo Nardini, molto intensa e corposa, con sentori di frutta matura, tabacco e cannella. Scopri i dettagli delle Grappe Nardini e tutta la gamma di distillati sulla tua enoteca online di fiducia.