Jean Tardy & Fils
Il domaine Jean Tardy & Fils si erge come un'incarnazione dell'alta artigianalità vitivinicola borgognona che gravita intorno a Vosne-Romanée. Il fondatore, Jean Tardy, iniziò la sua carriera come mezzadro presso il prestigioso Domaine Mèo Camuzet, maturando un'esperienza che lo avrebbe portato alla gestione autonoma di pregiati vigneti in affitto quali Nuits St Georges 1er Cru “Aux Boudots”, Vosne-Romanée 1er Cru “Les Chaumes”, e il grandioso Grand Cru Clos de Vougeot. Dal 1981, Jean ha espanso il proprio domaine, riuscendo a acquisire ulteriori parcelle collocate all'interno delle denominazioni di Chambolle Musigny, Nuits Saint Georges, Vosne Romanée, Fixin e Gevrey, culminando con l'aggiunta del Grand Cru Echézeaux nel 2002. Dal 2003 il figlio Guillaume, formatosi in enologia anche attraverso esperienze internazionali come quella avuta in Australia presso Domaine Picardy, guida la tenuta sotto la supervisione del padre, portando innovazione e proiettando il domaine verso un futuro di eccellenza enologica.
Il rispetto per il suolo e la vigna è indiscusso, attraverso l'impiego di soli composti naturali e l'esclusione di prodotti chimici di sintesi. L'obiettivo è quello di ottenere grappoli che abbiano raggiunto la piena maturità, anche a costo di adottare pratiche di diradamento e ricorrere alla vendemmia verde; in questo modo si concentrano gli zuccheri e le sostanze aromatiche assicurando altresì un'altissima qualità delle uve. La massima cura posta nel successivo processo di vinificazione consente di preservare il più possibile l'integrità espressiva di ciascun terroir. La produzione limitata, meno di 23.000 bottiglie da poco più di 4 ettari, rende i vini del Domaine Jean Tardy & Fils oggetti del desiderio tra wine lovers e appassionati, specialmente tra esponenti dell'alta ristorazione, tra cui si annoverano nomi illustri quali Alain Ducasse. Con poche bottiglie disponibili annualmente, rappresenta un'esclusiva opportunità di assaporare un frammento unico della Borgogna.