Château Latour
Château Latour è uno dei nomi più celebri di Bordeaux. La sua storia è antichissima. Ritroviamo tracce della tenuta già in documenti dell’inizio del 1300, ma è all’inizio del XVIII secolo che i vini di Bordeaux cominciano a diventare richiesti al pari di quelli di Porto e Jerez da parte della ricca borghesia dell’epoca, anche a causa dei continui conflitti tra i paesi europei, che rendono difficili i commerci. Bordeaux cresce così d’importanza e i Domaine si ingrandiscono rapidamente, attraendo l’interesse della borghesia e dell’aristocrazia del Parlamento locale. I vini dei migliori Domaine, tra cui Latour, cominciano ad aumentare notevolmente di prezzo. Alla fine del 1700, l’estensione del vigneto Latour raggiungeva i 47 ettari e le botti del Domaine erano tra le più care di Bordeaux. Classificato come Premier Grand Cru nel 1855 insieme a Château Lafite, Château Margaux, Haut-Brion e Mouton, rappresenta ancora oggi una delle migliori eccellenze a livello mondiale. Il Domaine Château Latour si trova nel cuore della zona del Medoc, circa 50 chilometri a nord-ovest della città di Bordeaux. La sua posizione, in prossimità dell’estuario della Gironda, dona all’area un microclima particolarmente favorevole. La vicinanza dell’Atlantico garantisce un influsso temperato e la presenza dell’estuario rende le temperature miti, scongiurando il pericolo delle gelate e favorendo la piena maturazione delle uve prima della vendemmia. Le vigne di Château Latour sono coltivate sui pregiati terreni delle graves del Médoc. Si tratta di suoli alluvionali caratterizzati da una presenza molto alta di ciottoli, che poggiano su un substrato di marne argillose. Sono terreni sciolti e molto drenanti, che fanno scorrere l’acqua in profondità fin quando non si deposita nelle argille, creando una preziosa riserva per i periodi più caldi e secchi. Le radici sono costrette a scendere diversi metri per trovare le risorse necessarie alla vite e con il passare del tempo le piante diventano forti, vigorose e poco sensibili alle variazioni climatiche stagionali. Sono terreni che si sono formati circa 2 milioni d’anni fa con sedimenti trasportati dai Pirenei e dal Massiccio Centrale. Le zone con presenza di ciottoli e sabbie sono geologicamente più recenti e costituiscono l’habitat naturale per il Merlot. Le vigne sono piantate con una densità molto alta di circa 8.000 piante per ettaro, in modo che ogni pianta produca naturalmente una quantità limitata di grappoli. I grandi vini di Château Latour nascono solo da vecchie vigne che hanno un’età di circa 60 anni. L’assemblaggio è costituito per circa il 90% da cabernet sauvignon, integrato da merlot e da una piccola percentuale di petit verdot. Sono vini eleganti, complessi e potenti, che esprimono grande armonia ed equilibrio. I vini di Bordeaux raggiungono la maturità dopo alcuni anni in bottiglia e possiedono una straordinaria longevità.