Biondi-Santi Tenuta Greppo
Alla famiglia Biondi Santi è riconosciuta la paternità del Brunello di Montalcino, prodotto sin dal 1888 nella storica Tenuta Greppo, a Montalcino. Furono Clemente Santi e il nipote Ferruccio Biondi Santi ad iniziare questa tradizione, vinificando le uve Sangiovese conosciute localmente con il nome di “Brunello”, per il colore scuro dei suoi acini. Oggi, il primo Brunello Biondi Santi è conservato insieme a tutti i vini Biondi-Santi Riserva ne “La Storica”, all’interno dell’antica cantina di Tenuta Greppo, in una stanza ben riparata dal sole e dai rumori. Il successo che il marchio Biondi Santi ha ottenuto nel corso degli anni è dovuto non solo all’invenzione di uno dei vini più ricercati al mondo, ma anche alla grande cura che l’azienda ha sempre riservato alla produzione vitivinicola: con vigneti ad altissima vocazione, tecniche di coltivazione rigorose e operazioni in cantina mirate all’esaltazione dell’espressività del Sangiovese, i suoi prodotti non possono che essere di eccellente qualità. Vino.com vanta nel suo catalogo una selezione di Rosso di Montalcino, Brunello di Montalcino e Brunello di Montalcino Riserva della celebre cantina Biondi-Santi.
Biondi Santi Tenuta Greppo
I vini Biondi Santi Tenuta Greppo hanno tutti origine da uve Sangiovese Grosso accuratamente selezionate e si distinguono per la loro raffinatezza e longevità. Dalle vigne più vecchie, con oltre 25 anni di età, l’azienda ricava i suoi pregiati Brunello di Montalcino Riserva, che dopo gli anni di invecchiamento in botte previsti dal disciplinare di produzione, continuano l’affinamento in bottiglia nella quiete della Storica, nella cantina di Tenuta Greppo. Il Rosso di Montalcino Biondi Santi, invece, viene prodotto con le uve delle vigne più giovani ed è ottimo anche in giovane età.
Quali sono le caratteristiche del Brunello Biondi Santi?
Il Brunello Biondi Santi è un vino nobile e maestoso, ottenuto da uve 100% Sangiovese coltivate in alcune vigne di proprietà della famiglia che hanno dai 10 ai 25 anni. Dopo la raccolta manuale e una meticolosa selezione, il mosto fermenta in tini di cemento a temperatura controllata e invecchia in botti di rovere per almeno 3 anni, per poi continuare la sua evoluzione in bottiglia. Struttura, eleganza e freschezza, nonché straordinaria attitudine all’invecchiamento, sono i tratti distintivi del Brunello Biondi Santi, un vino che ha fatto la storia della denominazione.
Come nasce il Biondi Santi Riserva?
Il Biondi Santi Riserva è un vino raro ed eccezionale, prodotto con le uve delle vigne più vecchie della Tenuta Greppo, quelle con oltre 25 anni d’età. Prodotto per la prima volta nel 1888, il Biondi Santi Riserva è il primo Brunello della storia e, da quella prima annata, è stato prodotto solo altre 40 volte. Si tratta quindi di un vino estremamente pregiato e ricercato: basti pensare che è stata riservata una stanza nella cantina di Tenuta Greppo solo per la conservazione dei vini Biondi Santi Riserva delle varie annate.
Quali sono le caratteristiche del Biondi Santi del 2012?
Il Brunello di Montalcino Riserva 2012 è un’annata particolarmente importante per la famiglia Biondi Santi, in quanto è stata dedicata a Franco Biondi Santi, uno dei pilastri dell’azienda. Delle 39 vendemmie di Biondi Santi Riserva, ben 24 di queste portano la firma di Franco Biondi Santi, non a caso definito come il gentleman del Brunello. La Riserva del 2012 è il vino più rappresentativo della visione enologica del suo creatore: fresco e raffinato, si apre al naso con piacevoli sentori fruttati che evolvono in note balsamiche, erbe aromatiche e liquirizia. Al palato risulta sapido e persistente, con un finale pulito e fragrante.