Scheda tecnica
Descrizione
Un Sauvignon Blanc in purezza che esprime nel calice tutta la prorompenza della sua terra di origine, l’Alto Adige, prende vita da una rigorosa selezione delle uve e una vendemmia manuale, come si faceva un tempo. Dopo l’arrivo in cantina si ha una pigiatura delicata a grappolo intero e una sfecciatura per sedimentazione naturale. In seconda battuta si ha una lenta fermentazione a temperatura controllata e l’affinamento per 9 mesi sui lieviti fini, per metà parte in botti di legno grandi e per la restante metà in fusti d’acciaio inox. Segue l’operazione di assemblaggio, eseguita 3 mesi prima dell’imbottigliamento.
Un colore giallo scintillante illumina il calice e il naso è subito inebriato da un bouquet esotico e accattivante, con variopinte note di mango e papaya, limetta e pompelmo rosso, che si uniscono ai sentori erbacei come citronella, melissa e tè verde, ai quali si avviluppano note di sciroppo di sambuco e velature minerali di pietra focaia. Il palato è tutto giocato tra aromi minerali e note fruttate, che si fondono armonicamente in un sapore ricco che vira verso un retrogusto persistente.
Per il suo splendido profilo organolettico, è il vino più vocato ad accompagnare amabilmente ostriche, tartara di salmone e cruditè di crostacei, come anche un ottimo risotto alla mela verde con filetto di salmerino selvatico alla piastra. Da provare assolutamente con le aragoste al vapore.