Scheda tecnica
Descrizione
Teresa Manara non solo è la madre di Augusto Cantele, fondatore della cantina, ma anche la donna che diede un impulso vitale alla concretizzazione del progetto e dell'affermazione di una vera e propria arte della vinificazione, ponendosi come musa ispiratrice per le generazioni successive. A lei è dedicato questo Chardonnay che dimostra le potenzialità e la personalità di questo vitigno internazionale nel territorio salentino.
La vendemmia manuale si svolge durante la seconda metà di agosto. I grappoli, una volta raccolti, vengono diraspati per poi procedere con la fase di pressatura e di raffreddamento del mosto che viene portato a una temperatura di 10°C. La fermentazione ha luogo dapprima in acciaio e poi in barrique. Il vino così ottenuto rimane ad affinare sulle fecce fini in barrique per circa 6 mesi.
Di colore giallo paglia intenso con intriganti nuances verdi e dorate, espone al naso un ventaglio aromatico contraddistinto da note speziate, aromi floreali di acacia e di vite, con aggiunte di sentori fruttati nostrani ed esotici maturi. In bocca si rivela vellutato e fresco, impreziosito dalla speziatura dolce del legno che conquista il palato in tutta la sua persistenza, rendendo evidenti tutte le peculiarità del terroir di provenienza.
Dà il meglio di sé se abbinato a portate di pesce o di verdure, così come in compagnia di carni bianche e formaggi freschi.