Scheda tecnica
Descrizione
Il Filu 'e Ferru di Silvio Carta è l'acquavite sarda, così detto per il metodo utilizzato secoli fa per nascondere alle forze dell'ordine il distillato, durante il periodo del proibizionismo, quando era prodotto clandestinamente. I contenitori si sotterravano e si ritrovavano grazie a un filo di ferro che spuntava dal terreno.
L'acquavite nasce dalla distillazione di selezionate vinacce di Vernaccia, le quali vengono lasciate fermentare in appositi recipienti e solo dopo un mese di fermentazione subiscono una prima distillazione con passaggio in corrente di vapore. Dopo un riposo di circa due mesi vengono nuovamente distillate, stavolta in alambicco discontinuo di rame prestando la massima attenzione nella separazione tra la testa e le code del distillato, così da destinare all'imbottigliamento solo la parte più pregiata del prodotto. L'affinamento avviene in pregiate botti di castagno sardo.
Trasparente e limpida nel bicchiere, al naso ricorda gli aromi della vernaccia. Il sorso è sapido, morbido e delicato.
Si beve liscia a temperatura ambiente.