Tipo di vino
Rosso
Passaggio in botte
Lungo
Corpo
Medio
Aromi
Vegetale
Origine
Italia, Basilicata
Ideale con
Carni rosse, Arrosti, Formaggi stagionati, Carni rosse alla griglia

Scheda tecnica

nome completo
Aglianico del Vulture DOC Le Drude 2013 Michele Laluce
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denominazione
Aglianico del Vulture
annata
2013
dosaggio
Secco
paese
Italia
regione
Basilicata
vitigno
Aglianico 100%
affinamento
Botte di rovere
formato
0,75 L
aromi
Frutti di rovo, Minerale, Mirtillo, Note vegetali
grado alcolico
13,5%
temperatura
16-18 °C
Solfiti
Contiene solfiti
Media Voti
3,45 / 5
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Aglianico del Vulture DOC Le Drude 2013 Michele Laluce

0,75 ℓ
Sconto 16%
21,50 
per bottiglia  (0,75 ℓ)  28,67 €/ℓ
IVA e tasse inc.
Prima era: 25,60 € 
Prezzo più basso: 25,60 € 
Solo 2 disponibili
Disponibilità immediata, ne restano solo 2 quantità, acquista entro 19 ore e 51 minuti per riceverlo entro mercoledì 27 novembre.
Best Buy, ottimo rapporto qualità-prezzo.
Biologico, ottenuto senza l'impiego di fitofarmaci o concimi chimici.
premi delle altre annate
AIS
2012

Descrizione

L'Aglianico del Vulture Le Drude di Michele Laluce si produce unicamente da uve Aglianico, le quali crescono all'interno della contrada Serra del Tesoro, situata nel comune di Ginestra, in provincia di Potenza. Il nome del vino rievoca quello attribuito alle donne dei briganti dai soldati piemontesi e ne celebra il coraggio.

Queste uve raccolte manualmente e pigiate in acciaio, hanno profumi intensi e complessi, che si arricchiscono durante il lungo affinamento, prima per almeno 2 anni in botte di Rovere e successivamente per 12 mesi in bottiglia.

L'Aglianico del Vulture nasce in un territorio di origine vulcanica ricco di minerali, ecco perché è così austero e strutturato da essere definito Barolo del Sud; un rosso dalle grandi aspettative che trova una delle sue massime espressioni nel Le Drude. Il colore rosso rubino lascia soltanto intuire la sua grandezza: al naso si sprigiona profumo pieno, magmatico e profondo con una gradevole evidenza ferrosa; nobili toni vegetali lasciano spazio a golosi toni di bacche nere (mirtillo, mora e ribes) e dopo una sosta nel bicchiere emerge un vago richiamo marino. Grandissimo anche nella struttura e al palato, un rosso pieno di energia e forza, e un'austerità e un tannino degni dei grandi vini da invecchiamento.

Come abbinarlo al meglio? Provalo con formaggi stagionati, carni arrosto e alla griglia, o lasciati tentare e prepara le più gustose specialità della Basilicata, dalla zuppa di legumi Crapiata ai gustosi sughi con salsiccia e peperoni cruschi.

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