Prosecco
Il Prosecco è senza dubbio la bollicina italiana più amata al mondo. Di grande piacevolezza, è perfetto per l'aperitivo o a tutto pasto per esaltare i piatti più disparati.
Il territorio in cui viene prodotto è unico e di rara bellezza, cioè l’area collinare situata tra le località di Conegliano e Valdobbiadene. La zona è situata a meno di un’ora da Venezia e poco distante dalle Dolomiti.
Qui l’attività vinicola ha origini antichissime, basti pensare che la parola Prosecco risulta menzionata per la prima volta nel 1772. Un ruolo centrale nella zona è ricoperto dalla Scuola Enologica di Conegliano. Qui è nato il Metodo Conegliano Valdobbiadene, una versione del Metodo Martinotti. A differenza del Metodo Classico, il Metodo Martinotti prevede che la seconda fermentazione avvenga in autoclave.
Nella zona, il terreno è roccioso, il clima mite e con un giusto livello di piovosità. Questa combinazione ideale fa sì che le uve giungano a una corretta maturazione. Il Prosecco è prodotto con uve Glera, vitigno che costituisce almeno l’85% dell’uvaggio.
Si tratta di un vitigno dagli acini giallo-dorati che dona ai vini grandi note fruttate e floreali, tipiche del Prosecco. Gli altri vitigni ammessi dal disciplinare di produzione sono: Perera, Glera Lunga, Verdisio, Bianchetta Trevigiana e varietà come Chardonnay e Pinot Bianco e Pinot Grigio.
Il Prosecco DOC è una bollicina informale e raffinato che a seconda del residuo zuccherino può essere di diverse tipologie: Extra Brut, Brut, Extra Dry, Dry.
Oltre al residuo zuccherino, quando un Prosecco riporta in etichetta la dicitura millesimato significa che tutte le uve utilizzate per produrlo sono state vendemmiate nello stesso anno.
Se un'azienda utilizza il termine millesimato per un determinato Prosecco significa che non sta utilizzando cuvée di uve provenienti da vendemmie diverse. Il Prosecco millesimato di conseguenza presenterà sempre un'annata di riferimento.
Parlando di Prosecco non possiamo non menzionare il Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG. Nel 2009 infatti, il Prosecco prodotto nei soli comuni di Conegliano e di Valdobbiadene è passato da DOC a DOCG.
Oltre al Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG sono sorti due Cru, di grande qualità ed importanza: il Rive e il Prosecco Cartizze.
Qual è la differenza tra Spumante e Prosecco?
La differenza principale tra lo spumante e il Prosecco è legata alla denominazione d'origine. Il Prosecco, essendo una DOC, non può essere prodotto ovunque o con qualunque tipologia di vitigno. Il Prosecco può essere prodotto solo in alcune province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, può essere ottenuto solo dal vitigno Glera e dagli altri vitigni ammessi dal disciplinare di produzione.
Lo spumante è la categoria che identifica qualunque tipologia di vino effervescente (non frizzante) che non rientra in una denominazione d'origine. Di conseguenza può essere prodotto in qualunque zona e con qualunque vitigno, dal momento che non ha un legame d'origine con un territorio specifico.
Qual è il miglior Prosecco?
Il miglior Prosecco lo trovate senza dubbio su Vino.com. A seconda dei vostri gusti, possiamo aiutarvi a trovare il Prosecco più adatto.
La denominazione del Prosecco vanta un alto numero di Cantine produttrici. Esistono cantine di grandi, medie e piccole dimensioni, distribuite nei quindici comuni dell’area. La molteplicità e ricchezza del territorio fa sì che i Prosecco ottenuti siano molto diversi fra loro.
I migliori Prosecco sono quelli dell'area di Conegliano Valdobbiadene, di Rive e Cartizze. Rive prende il nome dalle colline chiamate "Le Rive". Il Prosecco Rive è sempre Millesimato ed è ottenuto con le uve provenienti dai vigneti più ripidi e scoscesi della zona. Uno dei migliori Rive è quello prodotto da Bortolomiol.
Il Prosecco Cartizze, proviene da una piccolissima area, un cru di cui ogni produttore possiede meno di un ettaro di vigneto. Il Cartizze è considerato il Prosecco migliore perché è sinuoso, complesso, dal gusto armonico e perlage fine. A tal proposito vi suggeriamo di provare il Cartizze Col Vetoraz.
Ultimo ma non meno importante, il Prosecco Mionetto è una delle eccellenze nel mondo delle bollicine italiane. L'azienda Mionetto ha una lunga tradizione e storia ed è noto per la sua qualità e versatilità.
Perché il vino Prosecco si chiama così?
Il nome del Prosecco è strettamente legato alla sua zona d'origine. In passato, l'uva Glera utilizzata per la produzione del Prosecco veniva coltivata principalmente nella zona del Castello di Moncolano, anche conosciuto come Torre di Prosecco: da qui il nome Prosecco.
Perché acquistare il Prosecco online?
Esistono diverse tipologie di Prosecco DOC, per questo motivo può risultare tedioso saper scegliere il Prosecco più adatto. Gusto e residuo zuccherino sono le differenze principali.
Vi consigliamo di scegliere un Prosecco online in base all'occasione di consumo. Potete abbinare il Prosecco ad un antipasto, degustarlo per un aperitivo o in abbinamento a un piatto.
Acquistare il Prosecco online vi consentirà di ricevere le vostre bottiglie preferite comodamente a casa vostra, scegliendo seguendo i vostri gusti personali.
Il Prosecco è un vino elegante e versatile, adatto a tutte le occasioni. Potete scegliere il più classico Prosecco Villa Sandi: fruttato, morbido e adatto agli aperitivi più raffinati. Il Prosecco Sant'Orsola: persistente e dal perlage fine.
Inoltre non potete perdervi il famoso Prosecco DOC Treviso Brut Mionetto, dal sentore di mela golden e miele. Qualsiasi sia la vostra scelta con Vino.com non puoi sbagliare.