Asti
L'Asti DOCG è la denominazione nata nel 1932 per tutelare, valorizzare e promuovere l'Asti e il Moscato d'Asti, spumanti assai rappresentativi della tradizione piemontese. Si possono fregiare della denominazione spumanti prodotti tra le province di Alessandria, Asti, Cuneo e nella frazione di Pessione del comune di Chieri, in provincia di Torino. Il vitigno di partenza è sempre il Moscato Bianco. Per l'Asti Spumante possono essere impiegati sia il metodo di spumantizzazione Martinotti in autoclave, che quello in bottiglia, il quale varrà la menzione aggiuntiva Metodo Classico: il primo deve sostare in acciaio almeno un mese mentre il secondo deve garantire almeno 9 mesi di affinamento. Il Moscato d'Asti ottenuto con uve vendemmiate tardivamente e poste ad appassire per ottenere uno spumante che rimane ad affinare per almeno 12 mesi in bottiglia consente l'utilizzo della menzione Vendemmia Tardiva. In più, sia per l'Asti Spumante che per il Moscato d'Asti DOCG sono permesse le menzioni alle sottozone di produzione Canelli, Santa Vitorria d'Alba e Strevi. Si tratta essenzialmente di bollicine che si caratterizzano per un profilo aromatico e gustativo aromatico, dolce ed equilibrato, con una maggiore accentuazione delle caratteristiche nella versione Metodo Classico dell'Asti Spumante DOCG.